tag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post6052921988208505149..comments2023-04-27T13:26:57.286+02:00Comments on L'uomo mediocre: Un amore a tutta birraFIDhttp://www.blogger.com/profile/00387627579511089467noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post-25975820023278312112011-10-25T14:30:37.745+02:002011-10-25T14:30:37.745+02:00Sono d'accordo che l'amore non rappresenta...Sono d'accordo che l'amore non rappresentato in modo lineare è presente altrove ma in questo caso c'è proprio un aspetto che è comune a questi due particolari prodotti, e che, almeno per quanto riguarda i libri che ho letto e le serie che conosco personalmente (quindi certamente pochi rispetto alla vastissima quantità esistente, si capisce!), non ho riscontrato altrove: il fatto che l'amore vero possa esistere anche fuori dal matrimonio, senza necessariamente rispettare questo sacramento che viene vissuto con superficialità e dogmatismo. Come tu sai, Carlino e Pisana non si sposeranno mai, ma non pensi che il loro amore sia dimostrato da tutti i sacrifici che entrambi hanno fatto per l'altro? Che bisogno c'è di un matrimonio? Non parlano i fatti? Questo mina la concezione romantica dell'amore che, almeno per quanto riguarda noi femmine, ci appartiene fin dall'infanzia: il fatto che troveremo l'amore della nostra vita, lo sposeremo e tutto andrà sempre alla perfezione perché siamo fatti l'uno per l'altra. Anche qui, non intendo dire che solo in questo romanzo i due protagonisti vivranno un amore constrastato che non si tradurrà in matrimonio; di esempi ce ne sono e sicuramente li conosci meglio di me; ma per lo più si tratta di casi in cui l'amore è impedito da famiglie in opposizione tra loro, da pregiudizi sociali o problemi economici, e che spesso porta almeno uno dei due protagonisti alla morte, se non tutti e due. La mia scelta, inoltre, è ricaduta su questi due particolari casi, ma leggendo altri libri o guardando altre serie è possibile trovare altri esempi sicuramente. Spero di essere stata chiara a riguardo. Per quanto riguarda la questione dei generi, certamente viviamo in un'epoca di multimedialità ma i pregiudizi nei confronti di prodotti considerati di valore non elevatissimo ci sono ancora e certamente non tutti accettano il fatto che un romanzo così "vecchio" e comunque importante possa essere posto accanto a una serie tv per ragazzi. Non penso quindi che i pregiudizi siano anacronistici.Roby <^>https://www.blogger.com/profile/17073658122826920904noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post-33210280701834977692011-10-24T23:56:39.857+02:002011-10-24T23:56:39.857+02:00Invitato alla discussione, accetto con piacere.
Ho...Invitato alla discussione, accetto con piacere.<br />Ho letto velocemente e quindi vorrei capire meglio un aspetto del tuo scritto: dove starebbe il parallelo? Sulle alterne vicende amorose dei protagonisti, fatte di tira e molla e rapporti talvolta ambigui?<br />Se così fosse, ammettendo di non conoscere la serie tv, credo che si possa riscontrare la somiglianza qui, ma anche in non so quanti altri testi letterari. Del resto, e per fortuna, non sempre l'amore viene rappresentato con linearità e prevedibilità.<br />Per quanto riguarda il discorso dei generi (cultura alta e bassa, letteratura di serie a e di serie b): si capisce che proveniamo dagli stessi studi e corsi, ovvero dagli stessi docenti che ci hanno propinato le stesse nozioni (vedi l'onnipresente Spinazzola e la teoria della classificazione). Quindi la base è la stessa, e la critica alla ripartizione serrata per generi pure. Ma proprio tali discorsi li considero anacronistici. Che senso avrebbe parlare oggi di letteratura e paraletteratura, osmosi tra alto e basso etc? Viviamo nell'epoca della massima, finora, multimedialità. La lingua, i supporti per la lettura, ... sono in evoluzione quotidiana. Quelle categorie sono morte e sepolte, le nuove - se mai ci saranno in questi termini letterari - impossibili da definire ora. <br />Alla prossima,<br />GiulioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post-16731618096141749972011-10-24T22:17:52.617+02:002011-10-24T22:17:52.617+02:00Molte grazie a entrambi!! Sono contenta che abbiat...Molte grazie a entrambi!! Sono contenta che abbiate gradito pur non conoscendo i soggetti trattati!! Vera, per le ripetizioni musicali, quando vuoi, sarei felice di diffondere la mia conoscenza riguardo questo ambito, che mi appassiona molto!! Aspettiamo anche tuoi interventi di qualsiasi tipo ;)))Roby <^>https://www.blogger.com/profile/17073658122826920904noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post-44750896346258230692011-10-24T21:22:56.737+02:002011-10-24T21:22:56.737+02:00Complimenti Roby! Riuscire a coniugare cultura &qu...Complimenti Roby! Riuscire a coniugare cultura "alta" e cultura "pop" in uno stesso articolo è prova, a mio parere, di una grande capacità di lettura e analisi della realtà in cui viviamo, che è poi l'essenza della Letteratura! l'articolo si legge cheè un piacere! lo dice uno che non è nè esperto di Ippolito Nievo nè un appassionato di serie tv come ben sai ;)<br />brava davvero! <br /><br />FabioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2630694852007375126.post-31417941313422049322011-10-24T14:28:13.686+02:002011-10-24T14:28:13.686+02:00Caspita Roby, complimenti! Che bell'idea quest...Caspita Roby, complimenti! Che bell'idea questa! Del romanzo non sapevo nulla, ma adesso mi hai incuriosito! Il parallelismo mi sembra molto azzeccato e non credo proprio che sia uno "sminuire" l'opera letteraria, anzi, direi che l'hai valorizzata al massimo: in fondo, non è la massima aspirazione di un'opera quella di sopravvivere nel tempo e restare, in qualche modo, attuale?:) Bellissimo! Vera <br />PS: sono doppiamente contenta perchè qui il discorso l'ho seguito perfettamente! Sulla musica, invece, dovrai darmi delle ripetizioni alla prima occasione:DAnonymousnoreply@blogger.com