Voglio parlarvi
dell’esperienza che ho fatto quest’estate e della mia “vacanza” particolare.
Dal 22 Giugno al 1° Luglio, infatti, ho partecipato al V. A. O. V. (Volume
Art of Volunteers). Innanzitutto, che cos’è il V. A. O. V.? Si tratta di un
progetto che rientra nel programma “Youth in Action” promosso dalla Comunità
Europea, programma che dà la possibilità a giovani provenienti da tutta Europa
di incontrarsi e stare insieme per un certo periodo, partecipando a una serie
di attività di gruppo e soprattutto condividendo un obiettivo comune. Quest’anno
il Comune di Oggiono ha deciso di aderire al progetto V. A. O. V. che si è
svolto a Nea Moudania, cittadina
nel nord-est della Grecia, con la quale il Comune aveva già avviato un piano
per un possibile gemellaggio futuro. Ecco allora che, insieme ad altri
due ragazzi e tre ragazze di Oggiono, ho avuto la possibilità di trascorrere
una decina di giorni a Nea Moudania dove ho incontrato delegazioni di giovani
provenienti da quattro Paesi (Grecia, Spagna, Romania, Bulgaria).
Il tema centrale
del V. A. O. V. era il rispetto dell’ambiente e il riciclaggio. In questo senso
siamo stati impegnati innanzitutto a ripulire le spiagge della città dai
rifiuti. Nell’arco della settimana abbiamo poi realizzato delle sculture con i
rifiuti raccolti. Abbiamo infine esposto il risultato della nostra fatica nella
piazza centrale del paese, presentando le sculture alla popolazione di Nea
Moudania l’ultima sera del progetto.
Ma il V. A. O.
V. non è stato solo questo. Siamo stati impegnati infatti nelle attività più
varie, come la realizzazione di un breve filmato di presentazione del progetto, realizzato con i nostri
contributi foto e video e l’abilità dei più “informatizzati” del gruppo, e proiettato
la sera della presentazione delle sculture; e ancora la realizzazione dei
manifesti e degli inviti che abbiamo affisso in paese e distribuito ai
commercianti per promuovere l’iniziativa. Ovviamente ci sono stati anche
momenti di relax in spiaggia, ed escursioni ecologiche nei dintorni di Nea
Moudania. Abbiamo persino incontrato le autorità del luogo e rilasciato
interviste alla televisione locale!
Senza dubbio
l’aspetto migliore e più emozionante di questa esperienza è stato quello
“umano”. Ci è stata offerta un’occasione preziosa per incontrare e parlare con
giovani della nostra età provenienti da realtà e contesti europei differenti.
Con loro abbiamo scambiato idee, progetti e le nostre culture e tradizioni.
Abbiamo stretto amicizie e esercitato tantissimo il nostro inglese. In
particolare, per quanto riguarda il valore di “scambio culturale” del progetto,
ho apprezzato tantissimo l’idea delle serate nazionali a tema. Ogni sera un
gruppo nazionale a turno aveva il compito di presentare agli altri cultura e tradizioni
della nazione e città di provenienza attraverso cibi, bevande, musica, balli,
costumi tradizionali, foto e video. Un bel modo per conoscere un po’ di più
degli altri Paesi partecipanti e portare un pezzo di Oggiono ai nostri “cugini”
europei.
In conclusione
posso dire che un’esperienza come questa mi sentirei di consigliarla davvero a
tutti i ragazzi della mia età. È stata un’occasione rara per conoscere persone
interessanti, così lontane e così simili a noi e grazie a tutte le persone che
ho conosciuto ho potuto constatare realmente come, anche e soprattutto in
questo momento di crisi, l’Europa non è solo un’unione di Stati a livello
politico e amministrativo, ma può e deve essere un’unione di persone e popoli capaci
di incontrarsi , parlarsi e lavorare insieme per il bene di tutti. Ed è bello
che questo messaggio parta da noi giovani.
/Fabio/
Per chi fosse interessato ad avere altre informazioni sul programma "Youth in Action": http://eacea.ec.europa.eu/youth/
Ecco a voi il video ufficiale del progetto V. A. O. V. realizzato da noi. Buona visione!!