L'Inno Nazionale dei Paesi Bassi, Wilhelmus van Nassowe ("Guglielmo di Nassau"), venne composto durante la Guerra degli ottant'anni, che vide tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento gli olandesi lottare per l'indipendenza e per la religione protestante contro gli spagnoli . Guglielmo I d'Orange, passato alla storia come Guglielmo il taciturno, fu il condottiero artefice della libertà dell'Olanda, espressa nel suo famoso motto "je maintendrai".
Il canto fu ideato dal musicista Adriaan Valerius van der Veere (1575-1625) sul testo che si attribuisce a Philip Marnix von Sint Aldegonde (1540-1598). Con l'anno 1626 il canto, già noto da tanti anni, divenne il simbolo della nuova Repubblica dei Paesi Bassi. Tuttavia l'inno non venne reso ufficiale, così il primato di primo inno nazionale europeo ando perdutò, e conquistato dall'inno britannico del 1745. Solo il 10 maggio 1932 l'inno olandese venne proclamato tale in via ufficiale. L'inno conta ufficialmente 15 strofe, ma si canta soltanto la prima.
TESTO DELL'INNO (PRIME CINQUE STROFE)
Wilhelmus van Nassouwe
ben ik, van Duitsen bloed,
den vaderland getrouwe
blijf ik tot in den dood.
Een Prinse van Oranje
ben ik, vrij onverveerd,
den Koning van Hispanje
heb ik altijd geëerd.
In Godes vrees te leven
heb ik altijd betracht,
daarom ben ik verdreven,
om land, om luid gebracht.
Maar God zal mij regeren
als een goed instrument,
dat ik zal wederkeren
in mijnen regiment.
Lijdt u, mijn onderzaten
die oprecht zijt van aard
God zal u niet verlaten,
al zijt gij nu bezwaard.
Die vroom begeert te leven,
bidt God nacht ende dag,
dat Hij mij kracht zal geven,
dat ik u helpen mag.
Lijf en goed al te samen
heb ik u niet verschoond,
mijn broeders hoog van namen
hebben 't u ook vertoond:
Graaf Adolf is gebleven
in Friesland in den slag,
zijn ziel in 't eeuwig leven
verwacht den jongsten dag.
Edel en hooggeboren,
van keizerlijken stam,
een vorst des rijks verkoren,
als een vroom christenman,
voor Godes woord geprezen,
heb ik, vrij onversaagd,
als een held zonder vreden
mijn edel bloed gewaagd.
Traduzione
Io sono Guglielmo di Nassau, di sangue germanico,
rimarrò fedele alla patria finché non morirò. Sono un principe
d'Orange libero e senza paura. Ho sempre onorato il re della Spagna.
Ho sempre cercato di vivere con il timore di Dio. Per
questo sono stato allontanato dalla mia terra e dal mio popolo. Ma
Dio mi governerà come un buono strumento. Così ritorno al mio
regno.
Tenga ai miei sudditi, che sono onesti di natura, Dio
non vi abbandonerà, anche se ora siete nella disperazione. Colui che
cerca di vivere pienamente deve pregare Dio giorno e notte, che lui
mi dia la forza di aiutarvi.
Non risparmiai né il mio corpo né le mie ricchezze
per aiutarvi. I miei nobili fratelli ve l'hanno dimostrato appieno:
il Conte Adolfo morì in Frisia durante la battaglia. La sua anima
aspetta l'immortalità nel giudizio universale.
Nato nobile e di nobile ed imperiale discendenza.
Scelto come principe dell'impero, come un onesto cristiano per
l'onorata parola Guerra ho rischiato il mio nobile sangue senza paura
come un eroe.
Per ascoltare l'inno olandese: http://www.youtube.com/watch?v=Kuv9q2i2fyc&feature=related
Per ascoltare l'inno olandese: http://www.youtube.com/watch?v=Kuv9q2i2fyc&feature=related
DANIMARCA
Der er et yndigt land (C´è una terra adorabile) è l'inno nazionale civile della Danimarca. Se la famiglia reale è presente, viene usato un altro inno, Kong Christian stod ved højen mast ("Re Cristiano stava sull'albero maestro").
Questo inno, detto "Inno reale", venne realizzato nel 1780 su testo di Johannes Ewald (1743-1781) e musicato da Ludvig Rogert (1742-1811). Questo inno è considerato tuttora in vigore ed alternativo all'altro, anche all'estero. Il testo del nuovo inno fu scritto nel 1819 da Adam Oehlenschläger (1779-1850), il massimo letterato danese, che partecipò ad un concorso per la realizzazione di un inno nazionale sul motto di Orazio Ille terrarum mihi praeter omnes angulus ridet. La prima versione aveva dodici strofe, ma poi è stata accorciata, mantenendo solo la prima, la terza, la quinta e l'ultima. La musica fu composta nel 1820 da Hans Ernst Krøyer(1798-1879), però fu solo nel 1844, quando fu cantato in un meeting di 12.000 persone, che fu reso ufficiale, realizzando una ideale unione fra popolo e monarchia.
Testo dell'inno
Der
er et yndigt land,
det står med brede bøge
nær salten østerstrand;
nær salten østerstrand;
det bugter sig i bakke, dal,
det hedder gamle Danmark,
og det er Frejas Sal
og det er Frejas Sal
det står med brede bøge
nær salten østerstrand;
nær salten østerstrand;
det bugter sig i bakke, dal,
det hedder gamle Danmark,
og det er Frejas Sal
og det er Frejas Sal
Der sad i fordums tid
de harniskklædte kæmper,
udhvilede fra strid;
udhvilede fra strid;
så drog de frem til fjenders mén
nu hvile deres bene
bag højens bautasten
bag højens bautasten
de harniskklædte kæmper,
udhvilede fra strid;
udhvilede fra strid;
så drog de frem til fjenders mén
nu hvile deres bene
bag højens bautasten
bag højens bautasten
Det land endnu er skønt,
thi blå sig søen bælter,
og løvet står så grønt;
og løvet står så grønt;
og ædle kvinder, skønne mø'r
og mænd og raske svende
bebo de danskes øer
bebo de danskes øer
thi blå sig søen bælter,
og løvet står så grønt;
og løvet står så grønt;
og ædle kvinder, skønne mø'r
og mænd og raske svende
bebo de danskes øer
bebo de danskes øer
Hil drot og fædreland!
Hil hver en danneborger,
som virker, hvad han kan!
som virker, hvad han kan!
Vort gamle Danmark skal bestå,
så længe bøgen spejler
sin top i bølgen blå
sin top i bølgen blå
Hil hver en danneborger,
som virker, hvad han kan!
som virker, hvad han kan!
Vort gamle Danmark skal bestå,
så længe bøgen spejler
sin top i bølgen blå
sin top i bølgen blå
TRADUZIONE
C´é una terra adorabile, sta con ampi faggi vicino la salina spiaggia di levante; si snoda tra valli e colline, si chiama vecchia Danimarca, ed è dimora di Freya.
C´é una terra adorabile, sta con ampi faggi vicino la salina spiaggia di levante; si snoda tra valli e colline, si chiama vecchia Danimarca, ed è dimora di Freya.
Là in tempi atavici sedettero dalle battaglie a
riposare i guerrieri fasciati d´armatura; e si spinsero avanti fino
alle offese del nemico, ora sotto pietre sepolcrali riposano le loro
spoglie.
Questa terra è ancora bella; poiché il mare blu
l´abbraccia, e il fogliame si mostra così rigoglioso, e nobili
donne, belle pulzelle e uomini e garzoni vigorosi abitano le isole di
Danimarca.
Evviva la corona e la patria! Evviva ogni singolo
compatriota, che s´adopera, come può! La nostra vecchia Danimarca
dovrà perdurare, fino a quando la sommità del faggio si specchierà
nel blu dell'onda.
Per ascoltare l'inno danese: http://www.youtube.com/watch?v=rR30HgElnhE (testo e voce)
http://www.youtube.com/watch?v=0qugFXaglFk (musica)
Roby<^>
Per ascoltare l'inno danese: http://www.youtube.com/watch?v=rR30HgElnhE (testo e voce)
http://www.youtube.com/watch?v=0qugFXaglFk (musica)
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