lunedì 11 giugno 2012

A RITMO DI MUSICA: GLI INNI DELLE NAZIONALI PARTECIPANTI A EURO 2012

SVEZIA
Du gamla, du fria ("tu antico, tu libero") è l'inno nazionale della Svezia. Il testo fu scritto nel 1844 da Richard Dybeck (1811-1887); la musica è una tradizionale canzone popolare. Nel 1910 l'inno è stato pubblicato con due strofe in più (strofe 3-4), scritte da Louise Ahlén, ma oggi si cantano solo le prime due. A differenza di molti altri inni nazionali, Du gamla, du fria non è mai stato riconosciuto ufficialmente (con un atto politico) come inno nazionale della Svezia, quindi lo status di inno nazionale gli viene riconosciuto solo per tradizione, anche se la data del 1890 è comunque citata come data di inizio del suo uso ufficiale.


Testo  

1
Du gamla, Du fria, Du fjällhöga nord
Du tysta, Du glädjerika sköna!
Jag hälsar Dig, vänaste land uppå jord,
Din sol, Din himmel, Dina ängder gröna.
2
Du tronar på minnen från fornstora dar,
då ärat Ditt namn flög över jorden.
Jag vet att Du är och Du blir vad Du var.
Ja, jag vill leva jag vill dö i Norden.
Ja, jag vill leva jag vill dö i Norden.
3
Jag städs vill dig tjäna mitt älskade land,
din trohet till döden vill jag svära.
Din rätt, skall jag värna, med håg och med hand,
din fana, högt den bragderika bära.
4
Med Gud skall jag kämpa, för hem och för härd,
för Sverige, den kära fosterjorden.
Jag byter Dig ej, mot allt i en värld
Nej, jag vill leva jag vill dö i Norden.
Nej, jag vill leva jag vill dö i Norden.

 

Traduzione 

1
Tu antico, tu libero, tu montuoso Nord
Tu silenzioso, tu bello pieno di felicità!
Io ti saluto, nazione più amichevole del mondo,
Il tuo sole, il tuo cielo, i tuoi prati verdi
Il tuo sole, il tuo cielo, i tuoi prati verdi.
2
Tu sei sul trono delle antiche memorie,
Quando l'onore del tuo nome si espandeva su tutto il mondo.
Io so che sei e rimarrai ciò che tu eri.
Si, io voglio vivere io voglio morire nel Nord,
Si, io voglio vivere io voglio morire nel Nord.
3
Voglio servirti per sempre, mio amato paese,
ti sarò fedele fino alla morte.
Il tuo diritto, proteggerò con mente e mano,
Portare la tua bandiera all'altezza del coraggio,
Portare la tua bandiera all'altezza del coraggio.
4
Con Dio combatterò, per la patria e per la felicità,
per la Svezia, amata madre patria.
Non ti scambierei con nulla al mondo
No, io voglio vivere, io voglio morire nel Nord,
No, io voglio vivere, io voglio morire nel Nord.


Per ascoltare l'inno svedese:  http://www.youtube.com/watch?v=8YoLml3k5FI



UCRAINA
Ще не вмерла України, (Non è ancora morta (la gloria) dell' Ucraina) è l'inno nazionale ucraino.
Il testo corrisponde, salvo alcune modifiche, ad un poema patriottico scritto nel 1862 dall'etnografo ucraino Pavlo Čubynskyj. La musica fu composta l'anno seguente dal sacerdote Mykhaylo Verbytsky. Nel 1864 Šče ne vmerla Ukrajina fu eseguito per la prima volta in forma corale al Teatro "Ucraina" di Leopoli.
Nel 1917 fu adottato come inno della Repubblica Popolare Ucraina, ma venne bandito una volta avvenuta l'annessione alla RSS Ucraina nel 1920.
Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica venne adottato come inno del neonato Stato ucraino ed eseguito in occasione dell'insediamento del primo Presidente ucraino, Leonid Kravčuk, il 5 dicembre 1991.
Nel 1996 Šče ne vmerla Ukrajiny venne ufficialmente adottato quale inno nazionale ucraino dall'articolo 20 della costituzione, promulgata il 28 giugno di quell'anno.
Il 6 marzo 2006 la il Parlamento ucraino ha approvato una legge che ha proposto la modifica parziale della prima strofa. Così, se prima l'incipit era effettivamente «L'Ucraina non è ancora morta, né la sua gloria, né la sua libertà», oggi corrisponde a «Non è ancora morta la gloria dell' Ucraina, né la sua libertà».
Mentre al secondo verso cambia solo una parola «a noi, fratelli (o patrioti) ucraini, il destino sorriderà ancora», oggi corrisponde a «a noi, giovani fratelli (o patrioti), ...»
Nonostante ciò diversi ucraini cantano ancora l'inno nella sua versione originale.

Per ascoltare l'inno ucraino: http://www.youtube.com/watch?v=L_I_LnhqNZw

Testo 

Testo in cirillico

Traslitterazione latina

Traduzione in italiano

Ще не вмерла України і слава, і воля,
Ще нам, браття молодії, усміхнеться доля.
Згинуть наші воріженьки, як роса на сонці.
Запануєм і ми, браття, у своїй сторонці.
ПРИСПІВ x2
Душу й тіло ми положим за нашу свободу,
І покажем, що ми, браття, козацького роду.
Šče ne vmerla Ukrajiny i slava, i volja,
Šče nam, brattja molodii, usmikhnet'sja dolja.
Zhynut' naši vorižen'ky, jak rosa na sonci,
Zapanujem i my, brattja, u svojij storonci.
CORO x2
Dušu i tilo my položym za našu svobodu
I pokažem, ščo my, brattja, kozac'koho rodu.
Non è ancora morta la gloria dell' Ucraina, né la sua libertà,
a noi, giovani fratelli, il destino sorriderà ancora.
I nostri nemici scompariranno, come rugiada al sole,
e anche noi, fratelli, regneremo nel nostro Paese libero.
CORO x2
Daremo anima e corpo per la nostra libertà,
e mostreremo che noi, fratelli, siamo di stirpe Cosacca.
 

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