venerdì 13 aprile 2012

Verso euro 2012: Ucraina

Storia

La nazionale di calcio nasce nel 1992 esordendo il 29 aprile in una sconfitta interna contro l'Ungheria(1-3). In precedenza i calciatori ucraini giocavano nell'URSS, ma dopo il 1992 e la breve esperienza della CSI, la nazionale russa fu indicata dalla FIFA e dall'UEFA come unica erede dell'URSS. In ogni caso L'Ucraina ha fornito alcuni dei giocatori più rappresentativi di quella nazionale, basti pensare che 3 fra i primi 5 marcatori sono ucraini: Oleh Blochin(miglior marcatore di sempre, con 42 reti, che vanta anche il record di presenze 112) Oleh Protasov e Viktor Kolotov. Inoltre tra i 20 convocati sovietici all'Europeo 1988 ben 9 erano ucraini, tra i quali anche Mychajlycenko che ricordiamo in forza alla Sampdoria dello scudetto. Anche l'allenatore di quella nazionale era ucraino: Lobanovs'kyj, considerato una vera e propria leggenda in Ucraina, tanto che Shevchenko, dopo aver vinto la Champions league con il Milan, lo omaggiò deponendo sulla sua tomba( era morto l'anno prima) la propria medaglia. Lobanovs'kyj inoltre fu un grande giocatore e allenatore della Dinamo Kiev, sicuramente la squadra più forte e famosa dell'Ucraina. Il club della capitale è stato anche protagonista di quella che è passata alla storia come Partita della morte: nel 1942 il paese era sotto l'occupazione nazista; conoscendo la fama della squadra i tedeschi decisero di giocare una partita tra una selezione ucraina composta da 8 giocatori della dinamo più 3 della Lokomotiv contro una selezione di soldati tedeschi, così il 9 agosto allo stadio Zenith di Kyev si affrontarono il Flakelf (la squadra della Luftwaffe) contro la Star(gli ucraini). Il primo tempo si concluse sul 3-1 per i padroni di casa; i militari tedeschi andarono nello spogliatoio ucraino ordinando ai calciatori di perdere la partita. Le minacce sembravano avere effetto tanto che i tedeschi riuscirono a pareggiare ma poi lo Start ebbe un moto di orgoglio e vinse la partita 5-3. Molti di quei giocatori pagarono caro quella vittoria: uno fu torturato e ucciso con l'accusa di essere una spia, gli altri furono portati nel lager di Sirets o uccisi di lì a un mese; i sopravvissuti furono solo due: Sviridoski e Goncharenko; proprio a quest'ultimo la Dinamo Kiev ha dedicato un monumento con la scritta “A uno che se lo merita”. Parlando invece di gioie più puramente sportive la Dinamo Kiev è stato il primo di un paese del blocco orientale a vincere una competizione UEFA la Coppa delle Coppe 1974-1975 e la successiva supercoppa Europea vinta contro la corazzata del Bayern Monaco; la squadra ebbe come protagonista Blochin che si guadagnò il pallone d'oro proprio quell'anno e allenata dal già nominato ct Lobanovs'ky entrambi erano presenti anche undici anni dopo quando la Dinamo vinse la sua seconda Coppa delle Coppe nella stagione '85-'86. Anche in ambito nazionale la Dinamo Kiev ha vinto moltissimo 13 campionati dell'URSS e 13 campionati dell'Ucraina, attualmente però il predominio nazionale gli è conteso dallo Shaktar Donetsk. A livello di nazionale l'Ucraina non ha fatto faville, infatti non ha mai giocato un Europeo e ha esordito ai mondiali solo nel 2006 riuscendo ad arrivare ai quarti di finale che rappresenta comunque un ottimo risultato per un'esordiente. Quello di quest'anno sarà anche l'esordio al campionato Europeo.

Cammino verso Euro 2012

L'Ucraina in quanto paese ospitante si è qualificata d'ufficio pertanto non ha giocato partite ufficiali, ma nelle amichevoli viene da un trend di 5 risultati utili consecutivi avendo vinto quattro partite contro Estonia, Bulgaria, Austria e Israele e pareggiando contro la Germania per 3-3. La squadra ha come ct il grande Blochin il quale ha decretato come obiettivo minimo il passaggio del turno, per farlo si affida all'esperienza di giocatori come Andriy Shevchenko, Anatoliy Tymoshchuk e Olexandr Shovkovskiy, ma anche a dei giovani come Yaroslav Rakitskiy, Andriy Yarmolenko e Yevhen Konoplyanka. La nazionale ospitante è stata inserita nel gruppo D dove affronterà Inghilterra, Francia e Svezia. Sebbene negli utlimi anni queste nazionali siano forti più di nome che di fatto, sono tutte e tre decisamente superiori ai gialloblu e quindi con ogni probabilità la nazionale casalinga non riuscirà a passare il turno e se riuscisse a fare 3 o più punti sarebbe da considerare un successo.

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