martedì 17 gennaio 2012

OBESITA’ vs ANORESSIA?

Molte volte leggiamo commenti di ragazze in sovrappeso, che scrivono sui social network o dicono in giro “grasso è bello, preferisco essere cicciona e felice che magra e triste” o "le magre non hanno seno e curve” o ancora "anche se una è grassa può avere un bel viso ed essere bellissima”. Queste sono solo alcune delle affermazioni che si possono sentire o leggere, affermazioni che escono dalle bocche di persone che poi si mettono costantemente a dieta per essere più magre.
Un errore, molto grave per me, che viene commesso per ignoranza o invidia, è quello di definire le magre “anoressiche”, dando poco peso a questa parola, che definisce una malattia molto grave. Per chi non ne fosse a conoscenza l’anoressia è una malattia psicologica. Può nascere per i più svariati motivi, e se non dovesse essere presa in tempo, e ben curata con la collaborazione del paziente, porta addirittura alla morte. Perciò io definirei l’utilizzo di questa parola in modo improprio un’offesa, soprattutto nei confronti delle persone che purtroppo ne soffrono.
Il problema non è chi difendere o come essere; non tutti abbiamo la stessa costituzione o lo stesso metabolismo! L’unica cosa che possiamo fare è curare il nostro corpo al meglio, evitando gli estremi del sovrappeso eccessivo o dell’anoressia: infatti entrambi sono da considerarsi due estremi negativi e dannosi.
La soluzione migliore è quella di arrivare a mantenere il proprio peso forma. Questo bisognerebbe dire ogni volta che si parla di questo argomento, non sentire magre che si battono contro grasse o viceversa, perché né anoressia né obesità, proprio come tutti gli eccessi, devono essere difese.
L’aspetto fisico è poco rilevante in tutto questo, perché in fondo la bellezza è soggettiva, perciò penso sia inutile tirare fuori il discorso della bellezza in modo improprio.
Il messaggio che voglio far passare qui è di smetterla di giudicare e criticare gli altri per l'aspetto fisico solo perché diverso dal nostro, e di cercare di seguire una dieta regolare e salutare, fare attività fisica per poter essere in salute e dentro i parametri del nostro peso forma; non per poi essere tutti uguali, ma per essere TUTTI sani! Come in inverno tutti andiamo in giro con abiti pesanti per proteggerci dal freddo e non ammalarci, così tutti dobbiamo seguire una dieta sana per evitare al nostro corpo di avere aumenti o diminuzioni di peso eccessivi, che in entrambi i casi finiscono per essere inevitabilmente dannosi.

Serena Testa

Per concludere il discorso, ci sentiremmo di riassumere brevemente quanto detto sinora: dalle parole di Serena intuiamo, e chiaramente appoggiamo, l'idea che nella lotta tra obesità e anoressia non deve esserci un vincitore. Tra i due litiganti il terzo gode, si dice. Allora che vinca la salute, la cura di se stessi, perché in entrambi i casi è presente un disagio che porta a trascurarsi e a lasciarsi andare, ad arrendersi, in un certo senso.
Evitiamo allora di generalizzare e banalizzare, usare termini fuoriluogo per situazioni che non possono neanche lontanamente essere accostate a questo tipo di malattie: è importante anche la sensibilizzazione ad un corretto uso del linguaggio, per evitare di fare di tutta l'erba un fascio ed paragonare circostanze completamente diverse.
Non è facile parlare senza trovarsi nella situazione, e forse il discorso è utopico, perché sembra impossibile eliminare del tutto casi come questi, legati appunto a motivi anche sociali e psicologici. Ma parlarne, anche brevemente, può essere importante per suscitare almeno una riflessione su problemi che, insieme a molti alrti, troppo spesso vengono trascurati, proprio perché "non mi riguardano".

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