sabato 18 febbraio 2012

Verso euro 2012: Russia

Storia


La prima nazionale rappresentativa della Russia fu l'Impero russo che esordì il 30 giugno 1912 contro la Finlandia, perdendo per 2-1. Questa rappresentativa durò pochi anni e subì cocenti sconfitte come il 16-0 infertogli dalla Germania. Dopo il 1917 con la rivoluzione, la nazionale scomparse per essere ricostituita nel 1923, come URSS che inizialmente rappresentava unicamente la repubblica socialista federale russa ma dal 1924 divenne la rappresentante di tutte le repubbliche dell'Unione Sovietica. L'URSS non conseguì alcun risultato importante prima della seconda guerra mondiale e anche il primissimo dopoguerra fu deludente in quanto non si qualificò ai mondiali del 1950 nè a quelli del 1954. La svolta arrivò nel 1956 anno in cui l'URSS vinse le olimpiadi a Montreal e due anni dopo ottenne la qualificazione ai mondiali di Svezia, riuscendo ad arrivare ai quarti di finale. La consacrazione avvenne due anni più tardi. Dal 6 al 10 luglio 1960 infatti si svolsero i primi europei; la nazione ospitante fu la Francia. L'URSS del portiere Lev Jasin arrivò alla fase finale a causa del ritiro della Spagna nei quarti di finale( le fasi di qualificazione di allora prevedevano ottavi e quarti di finale giocati in sfida doppia); negli ottavi i sovietici avevano comunque sconfitto l'Ungheria, che fino a quattro anni prima era l'Aranycsapat ovvero la squadra d'oro.

Il 6 Luglio allo stadio Velodròm di Marsiglia andò in scena la prima semifinale tra URSS e Cecoslovacchia che si concluse con una netta vittoria dei sovietici per 3-0. La finale sarebbe stata contro la Jugoslavia. La partita fu tiratissima e dopo l'1-1 nei tempi regolamentari fu un gol di Ponedel'nik al 114° a decidere la gara regalando all'URSS il titolo di campione d'Europa. Nel '64 la fase finale fu giocata in Spagna. I sovietici affrontarono la Danimarca in semifinale vincendo facilmente per 3-0. I campioni d'Europa erano chiamati a difendere il titolo contro i padroni di casa. L'importanza della sfida era massima non solo a livello sportivo ma anche, e forse soprattutto, a livello politico: si battevano infatti l'URSS comunista contro la Spagna fascista di Franco. La partita fu difficile per i campioni d'europa soprattutto a causa dell'afa a cui i sovietici, come si può ben immaginare, non erano abituati. La Spagna segnò per prima al 6° minuto ragigunta subito dai sovietici ma alla fine vinse segnando all'84°. Gli europei del '68 giocati in Italia videro nella prima semifinale l'URSS contro i padroni di casa. I sovietici arrivavano dal quarto posto mondiale del '66 (miglior risultato di sempre) e da 5 vittorie a fronte di una sola sconfitta nelle qualificazioni per la prima volta a gruppi. La partita con l'Italia non è certo da ricordare: uno 0-0 senza emozioni eccetto un palo azzurro nei supplementari. I rigori non erano previsti e a decidere la prima finalista sarà una monetina(per la prima e unica volta nella storia). La dea bendata è (per fortuna) favorevole agli azzurri ed esclude per la prima volta i sovietici dalla finale. Forse delusi per questo esito i sovietici non brillarono nella finalina e furono sconfitti per 2-0 dai campioni del mondo inglesi. Per la prima volta i sovietici non avevano segnato nemmeno un gol. Il 1972 era quindi l'anno del riscatto. Nella semifinale contro l'Ungheria i sovietici si imposero di misura e in finale affrontarono gli esordienti della Germania Ovest. I sovietici erano una squadra poderosa ma lenta e nulla poterono contro i tedeschi che poterono vendicarsi sportivamente della battaglia di staligrado: alla fine i “Panzer” distrussero l'“Armata rossa” per 3-0. Quella fu la fine del periodo d'oro del calcio sovietico che per il resto degli anni '70 seppe fare qualcosa solo col bronzo olimpico del '76, ma non ottenne alcun risultato degno di nota né ai mondiali né agli europei dove non riuscì a qualificarsi nelle tre edizioni successive. Nel 1988 abbiamo però il canto del cigno sovietico. L'URSS era tornata una squadra forte e con un gioco difficile da interpretare. Nelle qualificazioni aveva sconfitto nel girone i francesi campioni d'Europa per 2-0 eliminandoli di fatto dal torneo. Alla fase finale si trovano un girone molto complesso con l'Olanda, l'inghilterra e l'Irlanda che era prevista come mina vagante. La prima partita del girone fu URSS-Olanda. I sovietici vincono per 1-0 con un gol in contropiede. La seconda partita vede la sorprendente Irlanda che aveva battuto gli inglesi all'esordio chiudere il primo tempo in vantaggio di un gol. Ma a un quarto d'ora dal termine i russi riescono a pareggiare. La terza e ultima partita vede i sovietici distruggere quel che resta degli inglesi già eliminati per 3-1. La semifinale è la riedizione di quella di Euro '68: Italia-URSS. Ovviamente le due nazionali erano ben diverse da quelle affrontatesi 20 anni prima. Gli azzuri erano per lo più giovani e giocavano un bel calcio, ma i sovietici erano nettamente superiori ma l'Italia resistette per un'ora poi in due minuti cadde sotto i colpi di Litovchenko e Protasov che protarono la squadra di Lobianovskiy in finale dopo 16 anni di astinenza. All'Olympiastadion di Monaco di Baviera il 25 Giugno andò in scena la sfida con l'Olanda. Le due squadre si erano affrontate già al girone con la vittoria sovietica, ma in quell'occasione il CT olandese aveva inspiegabilmente lasciato in panchina il cigno di Utrecht, errore che non si ripete nella finale. Nell'Olanda infatti giocano Rijkaard, Gullit e Van Basten trio che nei due anni successivi diventerà campione d'Europa con il Milan. I sovietici però non erano un avversario facile, ed ebbero diverse occasioni per passare in vantaggio, ma è l'Olanda a segnare il primo gol con una palla finita sui capelloni di Gullit che insacca al 32°. Nel secondo tempo gli orange raddoppiano con Van Basten che realizza il gol del secolo. In realtà i sovietici non sono ancora fuori dai giochi: Bjelanov ha infatti due occasioni per segnare ma le fallisce prima prendendo un palo, poi facendosi parare un rigore. Alla fine l'Olanda vince meritatamente gli europei ma agli sconfitti va l'onore delle armi. La storia europea dell'URSS finì con quel secondo posto di Monaco. Infatti gli Europei del 1992 furono giocati dal CSI( comunità degli stati indipendenti) a causa dello scioglimento dell'URSS la cui rappresentativa si era comunque qualificata agli europei svedesi. Il CSI era una squadra molto diversa da quella che arrivò seconda nell'88. Infatti i giocatori rimasti erano solo 2 benchè del calibro di Mychajlycenko che l'anno prima aveva vinto lo scudetto con la Sampdoria, e di Alejnikov. Il CSI termina quarto con soli due punti, ma il tabellino non racconta tutta la storia. Infatti i due pareggi sono ottenuti contro Olanda e Germania. Proprio contro i teutonici, nella prima sfida del girone il CSI sfiorò l'impresa venendo raggiunto al 90°. Se la Germania non avesse segnato quella rete il CSI sarebbe approdato in semifinale. Dopo quell'Europeo il CSI si divise nelle varie federazioni nate dopo il crollo dell'Unione sovietica e la Russia è riconosciuta sia dalla FIFA che dall'UEFA come unica erede della squadra dell'URSS. Da allora si è quasi sempre qualificata agli europei (unica assenza nel 2000) mentre invece ha fallito più volte la qualificazione ai mondiali ( ne ha giocati solo 2 su 5 disponibili) confermando il trend più europeistico che già aveva l'URSS. I risultati agli europei però sono molto più opachi di quelli dell'URSS. Infatti sia nel 1996 che nel 2004 la squadra non superò il primo girone. Un exploit lo ebbe invece negli ultimi europei del 2008 quando arrivò in semifinale.

Il girone era composto da Spagna, Svezia che erano le favorite per passare il turno e dai campioni in carica della Grecia chiamati alla prova del nove. La Russia era certamente la squadra più debole e il 4-1 subito all'esordio contro la Spagna fu perentorio. La vittoria sui campioni d'Europa della Grecia, che sancì l'uscita degli ellenici dal torneo, non sembrò risollevare le sorti della squadra allenata da Higgins che per qualificarsi avrebbe dovuto battere la Svezia di Ibrahimovic. Impresa che si realizzò grazie a Pavlyuchenko ed Arshavin che piegarono 2-0 Ibra e compagni. I Russi erano ai quarti contro l'Olanda, tra le favorite per la vittoria finale. I russi erano ormai abituati alla pressione del dentro-fuori dato che sia contro la Grecia sia contro la Svezia una sconfitta avrebbe sancito l'eliminazione. L'Olanda forse sottovalutò gli avversari che passarono in vantaggio nel secondo tempo, ma poi li raggiunse all'86° con Van Nistelrooy. La favola russa sembrò terminare ma nel secondo tempo supplementare Trobinskij e Arshavin segnarono due reti qualificando a sorpresa i russi alla semifinale. Nel penultimo atto trovarono gli spagnoli. Qualcuno pensò che la Russia potesse ripetere il miracolo riuscito ai greci quattro anni prima... le reti di Xavi, Guiza e Silva spensero ogni luce per la Russia che comunque ottenne il miglior risultato dai tempi dell'URSS.

La Russia nella sua storia ci ha regalato grandi campioni primo fra tutti Lev Jasin, unico portiere a vincere il pallone d'oro, ma anche Valentin Ivanov, Ponedel'nik autori della vittoria nell'Europeo 1960, Ivanov è anche lì'unico giocatore russo a vincere la classifica marcatori di un mondiale(1962). Da ricordare anche Ill'in, Alejnikov e negli anni '90 Alenicev e Kolivanov che ricordiamo anche in Italia il primo a Roma e Perugia, il secondo prima nel Foggia di Zeman e poi nel Bologna che conquistò l'intertoto nel 1998. Arriviamo quindi ad Arshavin e Pavlyuchenko entrambi giocatori che militano attualmente nella Premier League.

Cammino verso Euro 2012

La Russia ha vinto il proprio girone giocato insieme ad Andorra, Armenia, Irlanda, Macedonia e Slovacchia. La Russia ha totalizzato 23 punti ottenuti con 7 vittorie e 2 pareggi a fronte di una sola sconfitta(1-0 contro la Slovacchia alla seconda partita). Tra le vittorie da segnalare il 6-0 contro l'Andorra che ha regalato ai russi la qualificazione diretta agli europei, davanti all'Irlanda seconda a 21 punti. È la prima volta che la Russia si qualifica come prima classificata nel girone di qualificazione dai tempi dell'URSS. Il segreto di questo successo è stata la difesa che ha subito solo 4 reti in 10 partite. Arshavin benchè presente in tutte e 10 le partite di qualificazione non è mai andato a segno a differenza del compagno di reparto Pavlyuchenko capocannoniere della squadra insieme a Dzagoev con 4 reti. Ma come detto la squadra russa vanta la sua forza nella difesa in cui giocano Sergej Ingashevic, difensore con il vizio del gol(50 in totale, record per un difensore russo) e Berezutski che ha disputato tutte e 10 le partite di qualificazione. Presumibilmente questi che ho citato saranno la spina dorsale della squadra che giocherà in Polonia e Ucraina. L'età media è alta e questo può rappresentare un handicap. Il girone è nel complesso semplice, le altre squadre sono Repubblica Ceca, Grecia e Polonia, ma dal punto di vista russo può contenere qualche insidia; tuttavia la Russia ha le potenzialità per passarlo e probabilmente lo farà ma l'avventura difficilmente continuarà se dovesse incontrare Germania o Olanda; se invece i quarti saranno contro Portogallo o Danimarca sarà più facile l'accesso in semifinale... ma questo è fantacalcio; realisticamente credo l'avventura russa si fermerà ai quarti di finale.

Tutte le partte della Russia/URSS agli europei:

Euro '60: SF. URSS-Cecoslovacchia 3-0

F. URSS-Jugoslavia 2-1(dts)

Euro '64: SF. URSS-Danimarca 3-0

F. URSS-Spagna 1-2

Euro '68: SF. URSS-Italia 0-0 (dts) (Italia qualificata per sorteggio)

F 3/4. URSS-Inghilterra 0-2

Euro '72: SF. URSS-Ungheria 1-0

F. URSS-Germania Ovest 0-3

Euro '88: I gir. URSS-Olanda 1-0

II gir. URSS-Irlanda 1-1

III gir. URSS-Inghilterra 3-1

SF. URSS-Italia 2-0

F. URSS-Olanda 0-2

Euro '92: I gir. CSI-Germania 1-1

II gir. CSI-Olanda 0-0

III gir. CSI-Scozia 0-3

Euro '96: I gir. Russia-Italia 1-2

II gir. Russia-Germania 0-3

III gir. Russia-Rep. Ceca 3-3

Euro '04: I gir. Russia-Spagna 0-1

II gir. Russia-Portogallo 0-2

III gir. Russia-Grecia 2-1

Euro '08: I gir. Russia-Spagna 1-4

II gir. Russia-Grecia 1-0

III gir. Russia Svezia 2-0

QF. Russia-Olanda 3-1(dts)

SF. Russia-Spagna 0-3

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